Parrocchia Sant'Antonio di ALBEROBELLO

Adorazione_tempo«Non sarà fuor di luogo ricordare che lo scopo primario e originario della conservazione nella chiesa delle sante specie al di fuori della messa è l’amministrazione del viatico; scopi secondari sono la distribuzione della comunione al di fuori della messa e l’adorazione di nostro Signore Gesù Cristo presente sotto quelle specie. Infatti la conservazione delle sacre specie per gli infermi fece sorgere la lodevole abitudine di adorare questo cibo eucaristico, che è riposto nel tempio.

 

E invero questo culto di adorazione poggia su valida e solida base, soprattutto perché la fede nella presenza reale del Signore conduce naturalmente alla manifestazione esterna e pubblica di quella fede medesima». (Eucharisticum mysterium, n.49; 25-5-1976)

L’adorazione eucaristica come prolungamento della celebrazone-comunione eucaristica e che ad essa rimanda.

 

Di conseguenza anche le modalità concrete della adorazione devono servire a mettere bene in luce questa unità fra celebrazione e adorazione: «Nelle esposizioni si deve porre attenzione che il culto del santissimo Sacramento appaia con chiarezza nel suo rapporto con la messa: nell’apparato dell’esposizione si eviti con cura tutto ciò che potrebbe in qualche modo oscurare il desiderio di Cristo, Un Tempo per Adorare che istituì la santissima eucaristia principalmente perché fosse a nostra disposizione come cibo, rimedio e sollievo».

(Rito della comunione fuori della messa e culto eucaristico, n.98)