Parrocchia Sant'Antonio di ALBEROBELLO

Davide RONDONI

vedi seconda parte sul Foglio Settimanale 494

In queste domeniche c’è un appuntamento che coinvolge migliaia e migliaia di italiani. Ma non ne troverete traccia nei media. Ci sarà un appuntamento importantissimo. Un vero evento, che batte per profondità, per vastità e per numero di persone coinvolte ogni altro evento o supposto evento di cui le cronache si riempiono. Che batte ogni piazza riempita da show di vario genere.

Che batte ogni comizio. Che coinvolge più di ogni campionato. Ma non ne parlano i giornali. Perché, si sa, i giornali e le tv parlano solo di una parte di realtà. Della realtà che interessa a coloro che comandano e fanno le tv e i giornali. E della realtà che (sempre loro) pensano interessi agli altri.
Insomma sta succedendo una cosa che coinvolge un sacco di gente, un sacco di famiglie, un evento che ha perfino, per così dire, un bell’impatto economico.

 

 

Ma non ne parlano i media. Ne parlano molto le persone. Anche i bambini. Fervono i preparativi, come si dice. Intendo le prime comunioni. Appuntamenti delle domeniche di maggio in ogni città e in ogni borgo d’Italia. Evento che muove i cuori e le azioni di centinaia di migliaia di italiani in questi giorni. Di chi è genitore, e di chi è parente. E di chi è amico. Di chi è catechista. E di chi è parroco. Un sacco di gente, davvero. Ma di cui non troverete traccia sui media.

Non troverete traccia nemmeno dei protagonisti, tutti questi piccoli bellissimi nei loro otto, nove anni. Tutti questi bambini non più piccoli, già ragazzini. Che -ecco l’evento- mangeranno Gesù. Un evento che potrebbe fare notizia, effettivamente. Il corpo di un Uomo viene mangiato, ingoiato, e custodito nel petto di migliaia di piccoli italiani. Di ragazzini che per la prima volta compiranno il gesto estremo di prendere in bocca il corpo di Cristo. Quel corpo sacrificato per la vita. Il corpo che dà la vita. Lo prenderanno tra le labbra avendo fame di vita.

(continua) DAVIDE RONDONI